Anche nelle offerte di Fineco, di Hello Bank, CheBanca! o Ing Direct, tra le più importanti banche online italiane, è incluso un sistema di Sms Alert che avverte il cliente dei movimenti compiuti sul conto corrente o sulle carte di credito.
Cercare il conto corrente migliore passa anche dalla possibilità di usufruire di servizi di comunicazione diretti tra la banca e il correntista che permettano una rapida comunicazione anche di eventuali problemi o disservizi.
Secondo il rapporto sui servizi sms di mobile finance in Italia nel 2013, presentato da Ubiquity, operatore telefonico che dal 1999 gestisce i servizi mobile professionali per conto di grandi aziende, solo il 15% degli italiani sfrutta il servizio di Sms Alert (spesso gratuito) offerto dalle banche.
Una percentuale piuttosto bassa che rispetto al bacino di clienti potenziale è sicuramente aumentabile, sia informando gli utenti del servizio stesso sia implementandolo attraverso altri canali, come notifiche via mail oppure tramite le applicazioni di mobile banking e home banking che ormai tutti gli istituti di credito hanno sviluppato.
L'indagine si basa sul monitoraggio dei volumi generati dai servizi di messaggistica sms offerti dalle 17 più importanti banche Italiane; Ubiquity possiede un contatto formidabile con le aziende del settore bancario che gli permette di tracciare i trend in atto nell'adozione dei servizi mobile legati a conti correnti e carte di pagamento.
Secondo il rapporto dell'operatore telefonico in Italia cresce il mercato dei servizi di mobile finance, infatti l'utilizzo degli sms legati ai servizi bancari, inviati dalle banche ai clienti, è cresciuto del 35%.
La possibilità di ricevere gratuitamente le notifiche riguardanti i movimenti di denaro sulle carte di credito o di debito oppure direttamente sul conto corrente consente al cliente finale di tenere sotto controllo le spese. Inoltre questo sistema ci permette di scoprire immediatamente eventuali clonazioni delle carte.
Si tratta però di un sistema che include anche servizi informativi non obbligatoriamente legati ai movimenti di denaro sul conto corrente ma rappresentano anche una facilitazione nelle comunicazioni tra banca e cliente finale.
In tutto il 2013 il volume complessivo di sms inviati dal campione di banche italiane monitorato, sia gratuiti sia a pagamento, è stato pari a 450 milioni di sms, con una crescita appunto del 35% rispetto all'intero 2012.
Nonostante i servizi sms in generale abbiamo subito una flessione significativa, affossati dalle applicazioni di messaggeria instantanea, nel ramo dell'informazione bancaria ai clienti tale modalità resta un canale solido e affidabile e soprattutto complementare ad altri canali già presenti e a quelli che nel futuro si aggiungeranno all'offerta.