Conti deposito, interessi in calo ma ancora "appetitosi"

Nonostante la crisi economica i conti deposito sono ancora in grado di offrire degli interessi netti molto buoni. Bisogna, però, tenere d'occhio le promozioni.

Conti deposito, interessi in calo ma ancora "appetitosi"

Grande querelle intorno al ruolo che oggi svolgono i conti deposito per quanto riguarda il risparmio degli italiani. Fino alla fine del 2011, questi prodotti riuscivano a offrire tassi di interesse molto importanti, quasi sempre sopra il livello di inflazione medio (quindi al di là del 3% netto). Con il 2012 la situazione è cambiata e, con l'iniezione di liquidità da parte della Bce a favore degli istituti, i tassi medi hanno subito un ribasso. Ma andiamo a scoprire in che acque navigano i depositi adesso.

Per questo giugno 2012 segnaliamo i seguenti depositi, che ancora offrono buoni interessi: fino al 30 giugno è in promozione Websella con tassi dal 3% al 3,50% lordi sui vincoli da 3 a 18 mesi e Ing Direct che, a chi apre Conto Arancio+, offre per 12 mesi un tasso pari al 3% lordo (2,40% netto).

Lo scorso marzo è entrata in vigore della norma che ha esteso l'imposta di bollo proporzionale (la cosiddetta mini-patrimoniale) anche ai depositi bancari e postali, che prima del decreto Salva Italia erano esenti dal pagamento della tassa. Tale tassazione sul conto deposito è pari allo 0,1% annuo per l'anno in corso e allo 0,15% a partire dal 2013. Questo è sicuramente un fattore penalizzante per i piccoli e medi risparmiatori che vedono diminuire sempre più l'effettivo guadagno sul deposito. Ma quali sono i tassi previsti oggi dai conti deposito?

Nonostante la situazione economica attuale, i conti depositi resistono e, in alcuni casi riescono a prevedere un tasso d'interesse intorno al 3%. Da questo punto di vista, comunque, è stata ingranata una pesante retromarcia rispetto a qualche mese fa.