Conti deposito con tassi di interesse in aumento grazie alla risalita dello spread

I risultati elettorali fanno risalire lo spread: anche i rendimenti dei conti deposito cresceranno

Conti deposito con tassi di interesse in aumento grazie alla risalita dello spread

Già tempo fa avevamo analizzato la situazione dei conti deposito in relazione al differenziale dei rendimenti tra i titoli di Stato italiani, i Btp, e quelli tedeschi, i Bund: dato che alcune settimane fa lo spread era sceso a livelli ritenuti discretamente bassi grazie all' azione del governo Monti, anche i tassi di interesse dei conti deposito erano leggermente in discesa in quanto tali prodotti offrono maggiori guadagni quando la situazione finanziaria appare incerta.

Infatti se tra dicembre 2012 e gennaio 2013 i rendimenti dei conti deposito sono in media scesi dall' 1,24% all' 1,20%, adesso, nei giorni post-elezioni governati proprio dall' incertezza sulla situazione politica italiana, siamo di fronte alla situazione opposta: lo spread Btp - Bund è tornato a salire (lunedì 4 marzo ha chiuso a quota 345 punti) e di conseguenza si registrano già i primi aumenti dei tassi di interesse offerti dai vari conti deposito.

In realtà i livelli di rendimento della maggioranza dei conti deposito non si possono dire che siano variati rispetto al mese di febbraio: solo possiamo rilevare tale tendenza che comincia a farsi sentire, oltre a sapere che appunto con lo spread in risalita (possiamo prevedere con relativa sicurezza che non si abbasserà nel futuro immediato proprio a causa di una situazione politica post-elettorale davvero confusionaria) nelle prossime settimane assisteremo ad una rimodulazione verso l' alto delle varie offerte di conti deposito da parte delle banche operative sul territorio italiano.

Purtroppo però anche i tassi di interesse passivi sui finanziamenti si prevedono di nuovo in salita, sempre a causa dello spread Btp - Bund.