Dal 1 febbraio 2014, i servizi nazionali di addebito diretto (Rid) e di bonifico in euro subiranno degli importanti cambiamenti. A causarli sarà il nuovo sistema di pagamento in euro Sepa (sigla che sta ad indicare Single Euro Payents Area). Questo comporterà che non ci saranno più distinzioni tra pagamenti nazionali e pagamenti esteri effettuati con bonifici, carte di credito, e addebiti su conto corrente.
Sepa: le novità
Questo cambiamento comporterà che in pratica, se con il vecchio sistema Rid il cliente dava mandato alla propria banca di pagare un soggetto, ora invece con il sistema Sepa l'utente darà mandato direttamente al beneficiario di un determinato importo e questi potrà a sua volta chiederne alla banca il pagamento.
I bonifici nazionali verranno invece rimpiazzati dal Sepa Credit Transfer. Mentre non subiranno variazioni i sistemi di pagamento Rid a importo fisso, Rid finanziari, bollettini bancari e postali, oltre che bonifici di importo rilevante e particolarmente prioritari. Infine, non rientrano nel nuovo sistema i bonifici non in euro e quelli destinati al di fuori dell'area Sepa.
Per i consumatori sarà molto più vantaggioso effettuare pagamenti in euro verso gli altri Paesi dell'area Sepa. La standardizzazione dei bonifici permette inoltre di inviare con maggiore semplicità denaro a parenti ed amici corrispondenti nell'area Sepa. Le procedure di incasso diretto permettono inoltre di domiciliare le utenze con più efficienza, oltre a fornire i tempi precisi per stipendi e altri tipi di accredito. La novità principale sarà comunque quella di operare con il proprio conto indipendentemente da dove è stato aperto purchè sia nell'Area Sepa, ovvero in uno dei 33 Paesi che la compongono.
Sepa, bonifici e Rid: la proroga
La data limite per il passaggio al nuovo sistema Sepa è febbraio, ma la commissione Ue ha dato una proroga di 6 mesi. Ciò non vuol dire che ci sono altri sei mesi di tempo per effettuare il passaggio, ma significa che le banche che avranno problemi ad utilizzare immediatamente il nuovo sistema Sepa potranno nel frattempo continuare ad effettuare operazioni diverse da Sepa fino ad agosto.